La triste storia del pappagallino azzurro
E niente: c'era questo che se n'è andato al mare, e c'era sta suocera che non ha mai visto un pappagallo in vita sua; si è capito perché il povero pappagallo è morto dopo due giorni che stava dalla signora.
E la signora me la sono trovata in un negozio di animali (dove stavo comprando le vitamine per i canarini, non chiedetemi perchè) che ne cercava uno uguale a quello morto da restituire al genero a fine mese e non farsi sgamare.
Che la signora si era pure portata il cadavere della buonanima cocorita appresso, perché doveva essere proprio uguale a lui, se no poi chi lo sentiva a suo genero. Che coi pappagalli è relativamente facile riuscire a trovarne uno uguale a quello che già tenevi, in fondo sono tutti uguali ed esistono di due tre colori al massimo; non è come i canarini che possono uscire di tutti i colori (ma non azzurri).
Ma quello che sembra semplice non lo è se lo fai durante le vacanze estive. E' un casino trovare un pappagallo azzurro sotto Ferragosto; e non solo perchè in effetti ad Agosto qualsiasi cosa dovresti fare la rimandi a Settembre, ma anche perchè nei negozi che stanno per chiudere per ferie si tende a togliere di mezzo più merce possibile e in quelli di animali specialmente, che dare da mangiare agli animali è pure un impegno.
Così alla fine dopo il terzo negozio si è rassegnata, non fa niente, lo ha preso verde il pappagallo. Se non gli piace a mio genero me lo tengo io, a chi vo sfottere iss e sti pappavall.
E quello azzurro? La vera vittima della vicenda in fondo è lui. Non so che fine ha fatto; non so se ha avuto una degna sepoltura o se è stato buttato in un secchio qualsiasi della spazzatura. Ma so per certo che caso mai dovessi scegliere fra portarmi dietro i miei uccellini o lasciarli a mia suocera per le vacanze me li porto appresso. Che è capace che muoiono e invece dei canarini a gnora me fà truvà e bengalini.