La vita del gatto o quella del cane?
Niente, nel mio condominio ci sono parecchi possessori di cani. Fino a questo punto niente di anomalo; quasi tutte le famiglie hanno un cane o un gatto, ma anche un criceto, l'iguana, un pappagallo, i pesci rossi e/o qualsiasi altro animale a 4, 2 o nessuna zampa.
Ma a volte si esagera; per esempio sempre nel mio condominio c'è una famiglia con un cocker assai bellino, solo che già il nome (che non vi dico per evitare che mi leggano e mi riconoscano) è un poco strano.
E' strana pure la padroncina che è bionda come il cane ma un pò più antipatica (no proprio assai antipatica riflettendoci); ed è strano specialmente il padrone (il padre della padroncina) che si rivolge al povero cockerino con frasi del tipo:
- vieni a papà, andiamo a fare la passeggiata, ma non correre
- non fare lo scostumato, se no ti metto in punizione
- guarda, sta mamma affacciata: saluta a mamma
- c'è Charly (il cane del vicino), salutatevi dai, ma non litigate
e tutte cose di questo tipo.
Io mo sono amante degli animali; ho 4 canarini e un cardellino, ma non è che mi ci metto a parlare (a volte, quando quell'infame del cardellino mi da le beccate per non farsi togliere la mela lo bestemmio, ma è un altro fatto) e non so se devo compatire il vicino che parla col cocker o il cocker che deve sopportare un padrone un poco esaurito e una padroncina amabile quanto uno zombie di The Walkind Dead.
Fosse il solo cane che sta passando un guaio simile: un sacco di persone dialogano col proprio cane come se fosse in grado di capire e rispondere con criterio. Perchè il cane è così, l'amico più fedele dell'uomo.
Il fatto che i cani capiscono tutto è innegabile: i cani capiscono eccome, ma per fortuna nostra non possono rispondere se no ci manderebbero a fanculo.
Cosa che il gatto fa senza problemi; quante volte ci guardano schifati e se ne vanno per fatti loro nonostante le nostre insistenze a coccolarli? I gatti hanno capito tutto, ci trattano con sufficienza perchè lo sanno che in fondo la specie evoluta non siamo noi (e nemmeno i cani) ma loro.
I gatti sono così, un pochino strafottenti, ma in fondo anche loro ci vogliono bene; solo che non ce lo fanno notare se no poi uno se ne approfitta. Meglio mantenere le distanze; io faccio il gatto: ti acchiappo pure i topi se necessario, però pò m'è fa sta quieto e non mi devi stressare coi giochi e tutto il resto.
Non ti porterò mai indietro una palla che mi lanci, al massimo posso stare una mezz'ora a fare la posta a una palla di lana attaccata a un filo, ma sempre perchè lo voglio fare io, mai perchè tu me lo imponi.
Io perciò se rinasco voglio rinascere gatto: ma non gatto randagio; voglio rinascere sotto forma di uno di quei bei gattoni cresciuti da una padrona zitella e che passano le giornate a mangiare, dormire sul divano e graffiare chi gli sta antipatico.
L'unico problema è che se sei un gatto maschio ti castrano; un bel problema mi sa, quindi facciamo così: i primi 5-6 anni me li faccio da gatto di strada, mi riproduco un centinaio di volte e lascio figli un pò ovunque. Poi quando mi sono scocciato della vita a tipo Romeo, er mejio gatto del Colosseo mi faccio adottare da una vecchia zitella che mi da da mangiare e bere fino a che campo.