Il concetto di italianità applicato alla motoGP

Avete visto la motoGP ieri? Se la risposta è positiva sapete sicuramente cosa è capitato fra Valentino Rossi e Marc Marquez. In realtà lo sapete anche se non l'avete vista, dato che in Italia oggi non si parla di altro che di quello scontro avvenuto in gara.

Eh, si; oggi in Italia non esistono i matrimoni gay, non esiste la pressione fiscale, non esistono Marino, i Casamonica e gli immigrati. Esiste solo il cattivissimo Marc Marquez che vuole distruggere il povero e innocente Valentino Rossi; perchè la cosa è chiara: in Italia se dici che secondo te Rossi ha fatto una scorrettezza e meritava di essere squalificato non sei italiano.

Non sei italiano perchè non difendi il più grande campione di tutti i tempi dall'attacco dei feroci spagnoli che lo vogliono fare fuori. Come se l'essere italiano si misurasse in base a chi tifi durante le gare di moto; in effetti per i tifosi di Rossi non eri italiano nemmeno se tifavi Stoner sulla Ducati, mentre lo sei se tifi Rossi su una moto giapponese.

Non l'ho mica capita questa cosa. Io credevo che per essere italiano dovevi essere nato in Italia, cresciuto in Italia, aver fatto il militare in Italia; queste cose così insomma. Invece pare che l'unico modo per essere italiano sia avere il poster di Valentino Rossi in cameretta.

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http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/25-10-2015/motogp-sepang-rossi-ecco-sanzione-partira-ultimo-valencia-130645803756.shtml

Forse hanno cambiato le procedure e per avere la cittadinanza devi dimostrare di essere tifoso di Rossi, della Ferrari, della Nazionale di calcio e di Nibali? Io tifo pure per Contador, stai a vedere che sono spagnolo e non me ne ero mai accorto?

Ho sempre pensato che noi italiani abbiamo uno strano concetto di appartenenza alla nazione, ma credevo che si limitasse al fatto di cacciare il tricolore ogni 4 anni per i Mondiali di Calcio. Invece mi sa che devo studiare, la vera sfida è diventare italiano tifando Rossi e odiando gli spagnoli; a questo punto meno male che Higuain è argentino.