E' Luglio, fa caldo e non c'ho voglia

E' iniziato il mese (almeno per me) peggiore dell'anno: Luglio. Perchè? Presto detto; a Luglio le temperature iniziano a salire intorno ai 35°, nei mezzi pubblici e negli uffici la puzza normale si mischia con la puzza di sudore e la TV trasmette solo repliche di repliche della signora in giallo e di Don Matteo.

Vi pare poco? Se siete studenti allora vedete che i liceali stanno già a fare la ricotta dal mese di Maggio mentre voi avete l'appello di Luglio di qualche esame difficilissimo e studiate a casa fuori al terrazzino col vento che votta per l'aria le dispense e la signora di fianco che ascolta l'intera discografia di Gigi D'Alessio.

Se lavorate dovete pensare non solo a fare il lavoro vostro ma anche quello di chi va in ferie a Luglio. In ufficio c'è sempre il collega che mi fa male l'aria condizionata e te la spegne nonostante faccia un caldo paragonabile a quello che si prova a stare seduti vicino al forno di una pizzeria.

Se usate i mezzi pubblici dovete affrontare le variazioni di orario, la carenza di personale e temperature che superano i 50°.

La mattina andate a lavoro e nella Vesuviana incrociate i ragazzetti che se ne vanno a Sorrento o a Mergellina (che poi a farti un bagno a Mergellina ci vuole un coraggio mai visto, quasi quasi è meglio tuffarsi in una fogna, prendi meno malattie).

Non c'è nemmeno il campionato di calcio, non si vendono più i Ferrero Rocher, se ti fai il the caldo di guardano male, cominciano a cucinare l'insalata di riso che è un piatto fresco fresco e pazienza se dentro ci mettono pure qualche suola di scarpa avanzata.

Se decidete di andare al mare il sabato e la domenica per strada trovate qualche migliaio di persone che hanno avuto la vostra stessa idea e ci mettete 3 ore per fare i 20 km che vi separano dalla spiaggia più vicina.

Vabè, ma tanto poi stu mese è, poi ad Agosto ce ne andiamo abbascio a Calabria.