Lino Banfi, Di Maio e tante cose che non ho capito

Bene: finalmente Lino Banfi ha avuto il riconoscimento che merita. E non parlo del premio Oscar ma di una poltrona nella commissione Unesco.

Fine dell'ironia, che la questione è seria; molto più seria di quanto sembri. Perchè durante l'evento relativo al Reddito di Cittadinanza Luigi di Maio, non contento de cretinate dette e fatte fino ad oggi tira fuori il classico coniglio dal cilindro e presenta Lino Banfi come rappresentante italiano all'Unesco.

Lino Banfi. Mica un Piero Angela, mica un Vittorio Sgarbi (che non sarà proprio educatissimo ma culturalmente parlando in Italia ha pochi rivali se non nessuno)  farà parte della commissione italiana della United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization. Che detto fra noi non è che sia l'organismo più importante fra le centinaia presenti nell'ONU e nella UE, ma è comunque un qualcosa che ci rappresenta a livello mondiale.

Con tutto il rispetto per l'attore, un grandissimo attore nonostante quello che possano pensare i presunti esperti del cinema d'autore, ma che c'entra lui con la cultura e la scienza?

Quale potrà mai essere il suo contributo in una organizzazione di questo livello? Avessero detto Franco Zeffirelli non avrei potuto obiettare nulla; avete mai Romeo & Giulietta? che gli vuoi dire a Zeffirelli, ha fatto un capolavoro con quel film e con tanti altri. Ma Lino Banfi? E' passato alla storia come Oronzo Canà, come il commissario Logatto al massimo.

E me lo mandate all'Unesco a rappresentare la cultura italiana? Madonna benedetta dell'Incoroneta di Foggia, ma che vi passa per la testa? Non tanto a Di Maio che lo sappiamo come è fatto. Avrà pensato che Unesco sta per Unione Nazionale Enogastronomia Scolastica e ha detto: mandiamoci Nonno Libero a parlare di orecchiette con le cime di rapa e lampascioni ai ragazzi dell'Alberghiero. E pure sarebbe stato più adatto uno chef che Lino Banfi.

Ma chi gli sta vicino che si è fumato prima di suggerirgli il nome di Lino Banfi? Perchè io posso anche capire che una persona fa una scemenza, ma se chi gli sta attorno non se ne accorge allora c'è un problema. Almeno per quelli che hanno una minima idea su che cosa sia L'Unesco.