A Settembre inizia la scuola. E questo lo sapevamo già; ma a Settembre succede una cosa ancora più importante: quelli che a Luglio avevano fatto la maturità si devono iscrivere all'Università.

Che detto così sembra una cosa facile, invece è una cosa bella complicata. Non tanto per l'aspetto pratico, quello è giusto riempire qualche modulo, pagare le tasse e fare domanda per la borsa di studio. La cosa complicata pare sia decidere la facoltà a cui iscriversi.

Io all'epoca avevo solo un dubbio, scegliere fra Ingegneria Informatica e Informatica, che non è la stessa cosa. Lo so che lo state pensando, ma sono due cose diverse, o almeno lo erano fino a che non hanno fatto la riforma universitaria e sul certificato di Laurea ora invece che Facoltà di Scienze MM.FF.NN esce scritto Dipartimento di Ingegneria e Automazione.

Insomma, sono diventato Ingegnere senza saperlo come un Renzo Bossi qualsiasi. Questa cosa un pochetto mi inquieta a dire il vero, dall'altro mi semplifica la vita perchè essendo fondamentalmente un precisone su certe cose essere chiamato ingegnere pure se ti ho spiegato 15 volte che non ho fatto ingegneria ma solo informatica mi da assai sui nervi. Mo sono ingegnere pure io, pure se pezzotto.

Oggi però vedo ragazzi che provano i test di ingresso di 3-4 facoltà, così poi con calma decidono dove iscriversi, sempre che li passino. I più belli sono quelli del test per Medicina e Odontoiatria, una folla di potenziali salvatori di vite umane o di evasori fiscali che ti levano i molari senza fare la ricevuta.

Poi segue il popolo dei test di ingresso a Scienze Biologiche, che ricorderemo perchè sono per la maggior parte gnocche appena uscite dal liceo che vengono ai test vestite come se stessero andando a ballare.

La ripartizione per sessi delle facoltà un giorno la faremo per bene, ora mi limito a dire che fra Economia & Commercio e Biologia si aggira una quantità di tostezza da fare invidia alle selezioni delle veline; a Medicina pure ci sono le ragazze, ma un pò di meno (ma sono quasi tutte bone però).

I peggiori? Quelli che provano Ingegneria. Già si atteggiano come se fossero i progettisti della Ferrari di Vettel o della stazione spaziale orbitante.

Tutti però hanno una cosa in comune: l'entusiasmo. Che è una cosa naturale penso; esci dal liceo e entri nel mondo dei grandi. Ci sta che ti senti invincibile. Certo, poi se sei capra resti capra pure all'Università e se eri bravo al liceo lo sarai anche dopo.

O almeno così dovrebbe essere; se penso a quando ero matricola io (tipo 15 anni fa, più o meno) la differenza che noto è che questi post-adolescenti attuali sono decisamente più convinti dei propri mezzi.

Sarà che quando mi sono iscritto io i test di ingresso non si facevano e quindi per capire se ce l'avrei fatta o no ho dovuto aspettare il primo semestre mentre loro in teoria hanno studiato tutta l'estate per fare il test e si sentono super-preparati.

Poi inizieranno i corsi e alcuni man mano che passerà il tempo passeranno dai quaderni o blocchi degli appunti super-ordinati a scriversi il titolo della lezione sul tovagliolino del Bar. Altri invece resteranno super-ordinati e metodici, altri si porteranno dietro libroni da studiare più grandi di loro in giro per la metropolitana (se a New York ci sono i coccodrilli nelle metropolitana a Napoli gira un altro essere mitologico, metà studente di Medicina e metà libro di Anatomia), altri studieranno solo dalle slides, altri non studieranno proprio e copieranno all'esame.

Mi sono dilungato: volevo solo chiudere con un in bocca la lupo a tutti gli studenti che intraprendono la carriera Universitaria. Non sarà una passeggiata, ma nemmeno tanto difficile come ve la fanno credere a scuola. Il peggio viene dopo laureati.

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