Oggi, con un giorno di ritardo come al solito, devo usare questo blog per fare gli auguri a uno dei miei attori preferiti. Auguri grande Sly, auguri per i tuoi 70 anni portati meglio dei miei 34.

Inutile negarlo, chi come me è cresciuto negli anno 80-90 ha avuto come punti di riferimento nel cinema Bud Spencer & Terence Hill, Sylvester Stallone, Schwarzenegger e Van Damme.

E Stallone ha incarnato per noi tutti l'esempio del duro per eccellenza, non cattivo e spietato come Terminator, senza la vena comica di Bud & Terence e senza l'abilità nelle arti marziali di Van Damme; Stallone è il duro vero, quello che si mette i punti da solo nella foresta quando fa Rambo, che fa allenamento nella neve con in spalla i tronchi d'albero in Rocky IV, che scala le montagne in Cliffhanger e salva le persone prigioniere in un tunnel in Daylight.

E che corre sulla scala a Philadelfia oggi come all'uscita del primo Rocky senza nemmeno un poco di fiatone.

Quello che combatte contro Ivan Drago e Apollo Creed senza fare una piega e pensando solo ad Adriana, che riunisce in un solo film Chuck Norris, Schwarzenegger, Van Damme, Dolph Lundgren e Terry Crews e crea un brand che diventa il simbolo dei tamarri palestrati.

Ma è anche quello che impersona lo sceriffo di Copland e Angelo "Snaps" Provolone. Vabbè, probabilmente quel personaggio è stato interpretato nel film peggiore mai recitato da Stallone, ma a me è piaciuto; ho gusti strani forse?

Insomma, arrivateci voi a 70 anni; e arrivateci in forma come lui. Auguri Sly, per 100 anni.

rambo

Tanti auguri Sly