Oggi è Sabato, domani non si va a scuola. Lo diceva Pino Daniele, lo dico pure io ma in realtà il Sabato a scuola per un motivo o per un altro non ci andavamo quasi mai all'epoca dell'ITIS, al punto che il preside l'anno della quinta ci diede direttamente il Sabato di festa; però facevamo l'ora in più negli altri 5 giorni.

Il Sabato è Sabato di festa anche per quasi tutti i lavoratori. A parte operai, baristi, camerieri, cuochi, poliziotti, pompieri, infermieri, forze dell'ordine in generale, insegnanti, negozianti ecc. ecc.

Insomma è festa solo per me? Nemmeno, il Sabato di solito vado a scuola a cercare di insegnare matematica a qualcuno. Se non fosse che essendo Sabato a scuola di solito stiamo io, il preside, la vicepreside e la collega di italiano; e i privatisti che possono venire a scuola solo il Sabato perchè lavorano.

Non per niente Leopardi ha scritto il Sabato del Villaggio. La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole... Perchè la donzelletta giustamente la Domenica deve andare a messa e si è portata i fiori di campo da usare per accunciarsi un poco prima di uscire a fare lo struscio.

Pure Jovanotti ha scritto la canzone dedicata al Sabato, ok, siamo passati da Leopardi a Jovanotti, fatevene una ragione. I poeti attuali questi sono: i cantanti. Aspè. ho appena paragonato Jovanotti a Leopardi, secondo me sta cosa non è assolutamente positiva, pure perchè Sabato come canzone non è nemmeno tutto sto capolavoro.

Anche se una cosa buona la dice. Quando non si lavora è sempre Sabato. Su questo ha ragione Jovanotti, quando stai senza fare una mazza è sempre Sabato, pure se alla lunga ti scocci.

leopardi

Sabato