Non fate finta di non averne mai visto una puntata che tanto non vi credo. Don Antonio Polese oramai è una specie di zio di tutti noi. Chi non vorrebbe sentirsi augurare cent'ann di salut' e feligità da parte del nostro idolo (e terrore dei camiciai)?

In fondo lo so che sotto sotto ardete dalla voglia di essere invitati a un matrimonio al Castello di Don Antonio, solo per lo sfizio di farvi il selfie con Davide e vedere il Pono Pomellato; che poi lo sfottevate tutti, ma effettivamente pomellato si dice per indicare i cavalli con il manto a macchie.Noi lo sfottiamo, ma Don Antonio tiene la cultura con C maiuscola.

Per noi ignoranti è il pony è a macchioline, ma Don Antonio che è uomo di arte e cultura sa benissimo che è pomellato. E comunque ridendo e scherzando Don Antonio è un grande; mica è da tutti portare avanti l'attività di ristoratore per tutti questi anni?

Stendiamo un velo pietoso (ma anche una colata di cemento) su alcuni dei protagonisti delle cerimonie; prime comunioni e battesimi con i femminielli, le brasiliane a ballare col culo da fuori dinanzi allo sposo, i brasiliani mezzi nudi per le spose, i cantanti neomelodici famossimi nel raggio di 250 metri da casa loro, madri megalomani che vogliono organizzare un diciottesimo compleanno come se fosse il matrimonio di Lady D e zie che pensano che l'importante di una cerimonia è o'magnà.

Ma su Don Antonio e il suo staff non possiamo proprio dire niente; chi mai sopporterebbe di trattare con gente che ti chiede la spaghettata a mezzanotte e le renne con le luci vicino al tavolo degli sposi? Chi potrebbe mai accontentare lo sposo che vuole entrare al Castello col camion?

Solo Don Antonio può. E può pure andare in Calabria ad aiutare i colleghi in difficoltà e in America a spiegare a Buddy Valastro come si fanno le sfogliatelle. Lui può perchè Don Antonio è troppo avanti rispetto a noi comuni mortali. Pensate che deve pure sopportare l'idea di portare il nipote a Roma a Via Condotti per comprargli il completo che ha messo Pogba alla cerimonia del Pallone D'oro.

A una persona così come possiamo dire qualcosa di brutto? E' troppo un mito Don Antonio. Non per niente tiene in ufficio il quadro di Mario Merola, dal boss delle cerimonie al mammasantissima il passaggio è meno difficile di quello che si possa pensare.

il boss delle cerimonie

Come il boss delle cerimonie