Gli sciacalli

Oggi parliamo di zoologia. Così, perchè secondo me per capire certe cose bisogna partire dal mondo animale; avete presente lo Sciacallo? E' un canide lupino (che vuol dire che appartiene alla famiglia dei lupi non che lo vendono sulle bancarelle del mercato insieme alle olive e ai capperi) con una biologia piuttosto particolare: si ciba di cadaveri.

Si ciba di cadaveri perchè fondamentalmente è di piccola taglia rispetto ai suoi coinquilini della savana, ovvero i leoni e le iene, e quindi per mangiare aspetta che uno di loro ammazzi una zebra e mangi, quello che resta se lo mangia lo sciacallo. Fino a qua è tutto chiaro: sono animali, la legge dell'evoluzione ha deciso così, ci sono i grossi predatori e quelli più piccoli che si arrangiano per sopravviere.

Ma se il cadavere in questione è di una ragazzina di 16 anni, se non siamo nella savana ma a Roma e se la ragazzina viene uccisa da criminali, lo sciacallo è colui che ne approfitta per fare un comizio elettorale. E a differenza dello sciacallo della savana (che è pure più bellino a dirla tutta), che si ciba di qualsiasi cadavere trova in giro a prescindere da chi l'abbia cacciato, lo sciacallo ministro si ciba solo dei cadaveri lasciati dagli immigrati.

Perchè lo sciacallo ministro in realtà è una volpe e sa benissimo che il tramviere di Milano che uccide con 85 coltellate la ragazza che ospitava in casa e spacciava per sua nipote per fare il porco insieme alla moglie non porta voti, come non li porta il tizio di Secondigliano che esce pazzo e si mette a tirare fucilate dal balcone dopo che ha ammazzato la moglie.

I voti li portano solo gli africani che spacciano e uccidono. Non è nemmeno interessato a sapere chi li fa spacciare e chi gli fornisce la droga, perchè quelli che fanno questo commercio sono camorristi e mafiosi che sotto sotto sono contenti che lui se la prenda coi neri e magari lo votano pure. 

Attenzione però: lo sciacallo è pure quello che lo va a contestare quando lui voleva portare una rosa alla povera Desiree. Che al 99% era solo una mossa politica, figuriamoci se uno che non prova pietà per i bimbi sui barconi in mezzo al mare può essere credibile nel portare un fiore nel luogo di un crimine. Ma almeno in queste occasioni potremmo fermarci tutti a pensare al modo di evitare queste tragedie piuttosto che litigare fra di noi su chi è più infame a sfruttarle per fare propaganda?

Fondamentalmente siamo infami allo stesso modo considerando che se sta ragazzina è finita a passare le notti in mezzo agli spacciatori piuttosto che a casa con i genitori qualcosa è andato storto sia nel mondo della scuola che nel mondo dei servizi sociali. E infami resteremo se continueremo a decidere chi è più criminale in base al colore della pelle e della provenienza.