Paraculate italiane (sportive e non)

Questa settimana ogni italiano si è scoperto appassionato di tennis. Merito di Roberta Vinci e Flavia Pennetta, finaliste (e la seconda vincitrice) del torneo degli US Open.

Senza offesa per nessuno, ma a me in generale queste passioni sportive che scoppiano improvvise quando un connazionale vince qualcosa di importante fanno girare proprio le scatole. Se c'è bisogno di una prova del fatto che l'italiano è fondamentalmente un paraculo basta guardare un qualsiasi torneo sportivo in cui c'è l'atleta italiano che sta vincendo.

Da quel momento in poi diventiamo tutti appassionati dello sport in questione; e come se non bastasse ne diventiamo pure esperti al punto da spingerci in arditi commenti tecnici.

Sta capitando con gli Europei di basket ed è capitato con gli US Open. Che poi tutti a criticare Renzi che è corso a New York a vedere la finale dal vivo; come se con le dovute proporzioni non fosse la stessa paraculata che avete fatto voi fingendovi interessati a uno sport che normalmente guardate solo per i gridolini arrapanti della Sharapova.

Se fino a Giovedi scorso credevate che Flushing Meadows non fosse il nome del luogo dove si svolge il torneo degli US Open ma bensì il titolo dell'ultimo singolo di Madonna è inutile che fate gli splendidi e criticate Renzi.

Come è inutile che vi atteggiate ad appassionati di basket perchè gli Europei stanno andando bene. L'italiano medio è tarato per tre sport: calcio, formula1/motoGp e ciclismo, il resto non solo non ci interessa, ma non ce ne frega minimamente.

Almeno fino a che non abbiamo qualche campione o qualche squadra forte. Allora ci appassioniamo persino alla vela; con Luna Rossa e il Moro di Venezia sembravamo tutti esperti navigatori, pure chi non sa nuotare e affogherebbe nel guidare il pedalò. Perchè l'italiano è così: si appassiona a chi vince; mica solo nello sport.

Ci siamo fatti piacere pure i film di Paolo Sorrentino per via di La Grande Bellezza, che fondamentalmente è un film di merda secondo me e il 90% della popolazione italiana, ma guai a dirlo, sei ignorante, quello ha vinto l'Oscar.