Festa della mamma

E' inutile che fate gli indifferenti; tutti abbiamo una mamma e tutti la seconda domenica di Maggio ce ne ricordiamo. Perchè la mamma è sempre la mamma, ce stà poco a fà; ancora meno se la mamma è napoletana.

Quella che la mattina ti chiede cosa devo cucinare? E tu ti svegli e ti accorgi che sono le 6.30. Quella che stai per uscire e dice portati l'ombrello, mettiti il giubbino, statt accort cu a machina pure se non piove, fa caldo e ti vengono a prendere.

Quella che si ricorda esattamente dove hai messo le cose e te le trova pure se tu le hai cercate per ore in ogni singolo posto della casa, meno dove le ha conservate lei.

Quella che il giorno in cui viene la signora delle pulizie ti fa fai un poco di pulizia che deve venire la signora nella tua stanza; e tu pensi: si, ma se devo pulire io chest ch'ven a ffà?

Quella che man mano che cresci si preoccupa di vederti fidanzato e ogni tanto trova la scusa per ricordarti che non hai ancora portato nessuna ragazza a casa. Quella che quando poi la porti le troverà 200 difetti ma non perderà tempo a cazziare te se litigate (chiaro, quella pensa che già è assai che ne hai trovato una, ti permetti pure il lusso di litigarci, nun sia mai ti lascia?).

Quella che se per 2-3 giorni non c'è a casa cominciano seppellirti le mutande e i calzini sporchi e che non puoi toglierti una maglia di dosso che la lava perchè puzza.

Quella che la prima domanda che ti fa quando stai fuori casa per un paio di giorni non è come va? ma hai mangiato?

E poi c'è mia mamma, che tutte queste domande e queste cose te le fa in serie ogni mattina, ma che spero me le faccia per altri 100 anni. AUGURI MAMMA'