Di calcio, di vesuviane e di gentilezze inattese
Niente, oggi come del resto quasi tutti i giorni, tornavo a casa da lavoro in treno. Normalmente ascolto gli mp3 quando sto in treno (tipo il disco nuovo di Noel Gallagher, che devo dire non è male affatto), ma quando mi si scarica il lettore mi devo accontentare di ascoltare i discorsi degli altri viaggiatori.
Di fronte a me una mamma con due bimbi che discutono di calcio. Il più grande faceva i quiz al più piccolo:
"Sergio dove gioca Higuain?" - "col Napoli", "dove gioca Bale?" - "gioca con Cristiano Ronaldo".
Sono andati avanti così per tipo una ventina di minuti, fino a che alla domanda: "è meglio Hamsik o Pogba?" il piccolino non ha avuto dubbi e ha detto "Pogba" .
Mi è sorto il dubbio che Sergio fosse un poco Juventino, e incuriosito gli ho chiesto "Piccolino ma tifi per la juve?" e lui "SI, mio fratello invece per il Milan". Ah bene ho pensato, che bella coppia di fratellini, se eravate miei figli vi abbandonavo per strada.
Ma dato che in fondo anche io sono una persona con un minimo di sentimenti ho iniziato pure io a giocare con loro e ho partecipato al quiz. "e senti un poco Sergio, ma ti piace Totti?" - "si, ma di più Tevez". Poi bell'e buono Sergio dice alla mamma "mamma ma quando arriviamo? Mi sono scocciato, mi voglio sedere"
Lo ammetto, sono un poco restio a cedere il mio posto nella Vesuviana, specie quando è affollata. Ma non so per quale motivo mi è venuta una botta di generosità e gli ho detto "vabbè Sergio, siediti qua ja, non fa niente che sei juventino ti faccio sedere lo stesso..."
Vi starete chiedendo perchè ve lo racconto e sopratutto "si ma a me che me ne fotte?!?" E in effetti tenete ragione, ma non lo so, volevo farvi partecipi del fatto che almeno con i bimbi juventini sono ancora una persona civile.
E comunque Forza Napoli.